Come non notare la vena di tristezza con cui ieri sera Daria Bignardi ha dato appuntamento a venerdì prossimo, ultima puntata delle Invasioni Barbariche? Ci si è messo anche Nino Frassica, ospite della serata, che con grande affetto ha chiesto alla conduttrice di non andare via, concludendo con un incoraggiante "Viva LA7". Già, perchè di questo ha bisogno adesso il terzo polo televisivo: incoraggiamento. Con venticinque giornalisti che stanno per essere mandati a casa e l'esodo dei volti più noti dell'emittente, mala tempora currunt nella tv di Telecom Italia Media.
venerdì 5 dicembre 2008
IL TERZO POLO TRA ESODI E TAGLI
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martedì 2 dicembre 2008
POLITICA IN TV: MA CHE E' 'STA CACIARA?
A cominciare dalle prime tribune elettorali degli anni '60, la politica si è spettacolarizzata fino a diventare un vero e proprio genere di intrattenimento televisivo. Oggi l'efficacia di un esponente politico si misura anche in base alla telegenia e alla spigliatezza davanti alla telecamera. In ogni partito quelli che bucano lo schermo si guadagnano incarichi prestigiosi creati appositamente per esigenze televisive: speaker, portavoce... Guardano dritto in camera, hanno una voce stentorea e una dizione impeccabile. Non incespicano, non fanno papere, o se ne fanno chiedono alle troupe con cui ormai lavorano quotidianemente di rifare la scena. Dei veri talenti! Vanno in onda a reti unificate nelle principali edizioni dei Tg, autorizzati a irrompere nelle nostre case perchè "funzionano".
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domenica 30 novembre 2008
TALENTY SHOW: INVITO ALLA PROFESSIONALITA'
I canali satellitari offrono nuove forme di intrattenimento ai telespettatori, ma anche spunti originali alla tv generalista: questo fine settimana Natasha Stefanenko ha animato i salotti bene della televisione - Daria Bignardi rabbrividirebbe se ci sentisse chiamare così le sue "Invasioni" - raccontando il suo show "Italia's next top model". Il programma, in onda ogni martedì sera alle 21 su Sky Vivo, è già alla seconda edizione e riscuote un successo di pubblico crescente. La formula è la stessa cui gli "Amici" di Maria ci hanno abituati: 14 fenicotteri da passerella - le ragazze all'inizio erano trenta, ma solo la metà è arrivata alla fase finale - si sfidano in ardue prove, come sfilare con i tacchi sull'acqua o posare struccate per uno spietato fotografo. Solo una sarà la nuova Italia's next top model. Lacrime, lunghi abbracci di addio e amicizie minate dalla rivalità sono assicurate. Vera protagonista dello show è l'implacabile giuria del concorso: oltre all' "ingegnera" Stefanenko, a demolire i sogni di gloria delle aspiranti indossatrici ci sono personaggi del calibro di Giusy Ferrè, Gaddo della Gherardesca e l'ex top model Nadège. Giudizi pungenti e coloriti: non mancano gli insulti per le concorrenti più sciatte e indisciplinate.
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venerdì 28 novembre 2008
PIF: "TESTIMONE" ATTENTO E CURIOSO
Onore al merito: di tanto in tanto il terzo polo televisivo - Telecom Italia Media, ovvero La7 e Mtv Italia - offre spazio a programmi nuovi e interessanti. E' il caso de "Il testimone", in onda su Mtv ogni mercoledì alle 21:30. L'anima della trasmissione è Pierfrancesco Diliberto, meglio conosciuto come Pif. Diliberto ha mosso i primi passi nel mondo del cinema: si è formato assistendo Franco Zeffirelli in "Un tè con Mussolini", 1998, e poi Marco Tullio Giordana ("I cento passi", 2000). Successivamente è arrivato in televisione come autore prima e inviato poi de "Le iene". Pif gira con la sua handycam "Il testimone", senza ricorrere ad altri operatori o macchine. Il suo occhio curioso e attento si apre su fenomeni italiani, ma non solo: piccole grandi storie che non necessariamente destano clamore; racconti in prima persona di realtà che spesso si danno per scontate. Nell'ultima puntata, per esempio, Pif ha incontrato due giovani donne affette da nanismo che hanno accettato di raccontarsi: la prima, una studentessa universitaria, ha parlato delle sue serate in discoteca, del fidanzato (non affetto da nanismo), ma anche di come si sente ferita dai coetanei che la prendono in giro; la seconda, sposata con un ragazzo "normale", ha spiegato come e perchè ha deciso di non abortire quando ha scoperto di aspettare un bambino affetto dalla sua stessa malattia. Non contento, con la sua telecamerina Pif ha fatto un salto in America al meeting mondiale del nanismo per saperne di più sulle abitudini e gli stili di vita delle persone colpite da questa sindrome. Niente pietismi o morbosità: il "Testimone" desidera solo capire, osservare e contemporaneamente raccontare nel modo più immediato possibile.
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giovedì 27 novembre 2008
ISOLA 2008: QUALE SVOLTA?
Le telecamere sull'isola della svolta, come SuperSimo l'ha definita, si sono spente: l'isola dei grandi ascolti, del ritorno agli antichi fasti... Ma cosa c'era di nuovo nella sesta edizione dell'Isola dei Famosi e perchè ha avuto successo? Tra le novità, oltre al rosso Biscardi della Ventura, ci sono Mara Venier e Luca Giurato, i due opinionisti che hanno affiancato in studio la padrona di casa. Perchè la vitruosa mamma Rai in tempo di crisi non butta proprio niente, ma ricicla: chi non ha un programma e non trova un'opportuna collocazione si reinventa opinionista; nella peggiore delle ipotesi si finisce nell'arena di Giletti, nella migliore si guadagna uno spazio nella prima serata. Qualche settimana fa la Clerici nel suo nostalgy show "Tutti pazzi per la Tele" mostrava un documento degli esordi televisivi di Luca Giurato: la registrazione di una tribuna elettorale del '68 in cui il giovane Giurato, allora notista politico della "Stampa", teneva banco con interventi e domande ficcanti. Meglio non fare paragoni con "l'opinionista" che in quest'ultima edizione ha bacchettato i naufraghi della Ventura. E che dire dell'ex signora della domenica, oggi lady Carraro? Da regina degli ascolti, Mara Venier è diventata regina dei salotti e della bella vita: ormai passa più tempo in vacanza ai Caraibi che in Italia. Chi glielo fa fare di rimettersi a lavorare, magari in un programma tutto suo? E' più divertente appollaiarsi nel gallinaio della Ventura a sfottere i naufraghi. Che nostalgia, però, per l'amica di famiglia Mara che ci incollava alla tv tutte le domeniche!
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Imprenscindibile Carrà.
Non foss'altro che per il piacere di ascoltare Mick Hucknall e Giorgia dal vivo, valeva la pena ieri sera guardare "Carramba, che fortuna". Il Simply Red Hucknall era in splendida forma: in barba ai suoi cinquant'anni, si è scatenato con l'entusiasmo di un ragazzino in un medley di successi ("Stars", "Holding back the years", "Fairground"), divertendosi tanto da trascinare la platea non proprio fresca e spumeggiante della grande sorella Raffa.
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martedì 9 settembre 2008
LA GIUSTA DISTANZA
Non siamo quello che facciamo: aveva ragione Monica Onore a voler iniziare il suo laboratorio con queste parole. Non siamo quello che facciamo: me lo ripeto in continuazione. Ma è difficile prendere la "giusta distanza", riuscire a capire che il lavoro è quella cosa che ci da i mezzi per vivere dignitosamente, non una ragione di vita. Una volta fuori dall'ufficio bisogna scrollarsene le spalle e liberare la mente. Non ci riesco, proprio no.
Mi sento fortunato ad avere un obiettivo: so quello che voglio e non mi interessa quanto dovrò lavorarci. Ma non può esserci solo quello. Anche quando sarò un giornalista, prima di tutto sarò un uomo ed è bene che me ne ricordi. Altrimenti sarò un professionista che un giorno sente di amare alla follia quello che fa e produce in maniera quasi compulsiva, mentre il giorno dopo ne ha le scatole piene. Che equilibrio è questo?
Amare il proprio lavoro o la propria donna... Dove mai sarà l'equilibrio in questo?
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lunedì 1 settembre 2008
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