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sabato 17 ottobre 2009

LUCARELLI RACCONTA LA "PERSONA" ILARIA ALPI.

"Le nostre storie, prima che misteri da risolvere, sono storie di persone". Da questa premessa, Carlo Lucarelli ha dedicato una delle puntate di Blunotte (Rai 3, ogni venerdì alle 21) al caso Ilaria Alpi.

Trasmesso per la prima volta nel 1998 col titolo Misteri in Blu, il programma di Lucarelli ricostruisce delitti irrisolti e vicende oscure della storia italiana. Dato lo straordinario successo, da Blunotte è nata una collana di dvd con i documentari più significativi della serie (Piazza Fontana, il G8 a Genova, etc.).
Ilaria Alpi, inviata del Tg 3, e Miran Hrovatin, operatore free-lance, vengono assassinati in Somalia il 20 marzo del 1994. La Alpi, a Mogadiscio per seguire la guerra civile somala, inizia a indagare su un traffico di armi e rifiuti tossici in cui sembrano essere coinvolti anche esercito e istituzioni italiane. Buona parte dei filmati e dei documenti raccolti dai due giornalisti spariscono misteriosamente dopo il loro omicidio.

Carlo Lucarelli racconta, attraverso dati e testimonianze, i ritardi dei soccorsi, delle autorità e della giustizia italiana. Le misteriose sparizioni, le versioni che si contraddicono: insomma, tutto ciò che non torna e fa della morte di Ilaria Alpi un caso irrisolto.

Ma, a mio avviso, il merito di Lucarelli sta nello spazio dedicato all'umanità dei due giornalisti uccisi. Non eroi - "Gli eroi si celebrano in pompa magna e poi si dimenticano" -, ma persone. Ilaria Alpi - non mi ero mai reso conto di quanto fosse bella - aveva studiato Lettere alla Sapienza di Roma, e presso il dipartimento di Studi Islamici aveva imparato l'arabo: una scelta determinante per il suo destino. A 13 anni, alle scuole medie, frequentava già un laboratorio di giornalismo e si divertiva ad andare in giro per il quartiere a intervistare persone.

Miran Hrovatin aveva un figlio di otto anni. Alla notizia della morte del papà, il piccolo ha detto lucidamente alla mamma: "Non è giusto, ho solo otto anni; siamo stati troppo poco insieme".

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