BLOGGER TEMPLATES AND TWITTER BACKGROUNDS »

martedì 22 dicembre 2009

SANREMO 2010: I BIG (?) IN GARA

Ci sono i veterani, come Toto Cotugno, che si palesano una volta l'anno per poi tornare nell'oblio - e affollare gli stadi della "madre Russia" -, ma anche le stelle di nuova generazione, direttamente dai talent show. Sanremo 2010 non si fa mancare proprio niente!

Non c'è Festival senza polemiche - di cos'altro discuterebbero Massimo Giletti e i suoi ospiti all'Arena? -: ecco servita la lista dei 16 big in gara. Gli abituè dell'Ariston, come Cotugno, Pupo e Giuseppe Povia (Dio ci liberi!), affronteranno le stelline di Amici e Xfactor: Marco Mengoni - che approda a Sanremo di diritto, in quanto vincitore del talent show di Raidue -, ma anche Noemi. Dalla scuderia di Maria De Filippi, invece, sulle orme di Marco Carta, arriva Valerio Scanu, allievo prediletto di Luca Jurman.

Un vero e proprio scontro generazionale, dunque, arricchito da partecipazioni quantomeno insolite: mi riferisco al Principe Emanuele Filiberto di Savoia, che dopo la politica, il ballo e la richiesta di un mega risarcimento all'Italia, cerca di conquistare la benevolenza dei mancati sudditi attraverso il canto. In bocca al lupo!

Come commentare, invece, la partecipazione di Povia con una canzone su Eluana Englaro che si intitola La verità? Dispiace constatare che sul palco dell'Ariston trovi posto anche chi non è dotato di talento - o, almeno, di un brano decente - e sceglie, per emergere, di trattare argomenti su cui sarebbe opportuno osservare un rispettoso silenzio. Alle baracconate, con tanto di cartelloni da stadio, la direzione artistica del Festival dovrebbe preferire la buona musica.

E invece Sanremo serve a tenere in vita i salotti più decadenti della tv. Per non parlare dell'agenzia di collocamento per giovani talent sull'orlo del dimenticatoio.

Personalmente, apprezzo le doti vocali di Marco Mengoni, ma qualcuno mi spiega perchè mai è stato ammesso a Sanremo senza una canzone? "Ha vinto Xfactor a dicembre" - si è giustificata la padrona di casa Antonella Clerici - "ed è giusto che abbia più tempo per preparare un brano". Ma Xfactor e il Festival non sono la stessa cosa.

Non sarebbe più giusto se il giovane Mengoni e i suoi colleghi di primo pelo si mettessero alla prova senza godere di prelazioni nel contesto sanremese? Partecipare alle selezioni senza privilegi sarebbe formativo: li aiuterebbe a tornare con i piedi per terra dopo il sogno a occhi aperti del talent.

Ma queste sono solo chiacchiere: non ci resta che aspettare e sperare di sentire, comunque, della buona musica. Perchè è tutta lì la vera festa, in una canzone.

0 commenti: