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lunedì 16 febbraio 2009

MAMMA RAI TRA NUOVE TECNOLOGIE E VECCHI ARNESI.

Sarò poco tecnologico, ma solo adesso mi rendo conto di quanto sia facile guardare la Tv dal Pc: il nuovo portale Rai.tv consente di guardare i programmi delle tre reti pubbliche in diretta. Buona la qualità dell'immagine, veloce il passaggio da un canale all'altro. Onore alla Rai che ha investito in un sito facile, navigabile e ricco di contenuti: perfino per me è semplice ripescare nell'archivio on-line programmi e telefilm. Finalmente la Tv di stato si mette al passo coi tempi: espugnando la rete e canali popolari come youtube, diventa accessibile e più vicina ai giovani. Peccato che i contenuti non si rinnovino: il Festival di Sanremo non è ancora iniziato, eppure gli altri programmi Rai già se ne nutrono. Stasera, per esempio, lo zio Bruno fa salotto "Aspettando il Festival" con Bonolis e i cantanti in gara, in collegamento dall'Ariston, Gigi D'Alessio e Vladimir Luxuria in studio: siamo solo all'anteprima, ma le banalità di Albano e le frasi di circostanza di Bonolis (con quello che prende potrebbe sforzarsi di più!) danno già la nausea. Il duo Bonolis-Laurenti... Anche basta! Intanto nel salotto di Porta a Porta prendono posto due irrinunciabili maitre a penser: Alba Parietti e Silvana Giacobini (SOB!).

E dire che amo Sanremo e mi piace parlarne - chi mi conosce lo sa - ma quel che è troppo è troppo. Nell'ultima puntata di Scalo76 Marinella Venegoni, grande esperta e abituè dell'Ariston, dice del Festival: "Uno spettacolo televisivo che fa della musica una foglia di fico". A sentire le infinite polemiche degli ultimi giorni su compensi stellari (vergogna!), testi omofobici e forfait di superospiti, si direbbe un'analisi corretta. Per quanto mi riguarda, spero di assistere anche quest'anno a esibizioni ispirate, come quelle cui ci ha abituati nella sua storia sanremese Enrico Ruggeri - anche lui ospite a Scalo76 -: dall'innovativa "Contessa" del 1980 (mitici i Decibel) alla vittoriosa "Mistero" del 1993.

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