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sabato 21 marzo 2009

L'ERA GLACIALE: DARIA BIGNARDI "INVADE" LA RAI.

"Barbara Palombelli mi da della snob, roba da matti!", protestava Daria Bignardi alle Invasioni Barbariche. Che cosa dirà adesso la signora Palombelli guardando L'era glaciale, il nuovo show della Bignardi in onda su Rai2? Quando la prezzemolina Luciana Littizzetto, ospite inaugurale del programma, nota che la scenografia somiglia a quella delle Invasioni, si becca una strigliata dalla maestrina Bignardi: "Non è mica una foresta, Lucianina! Non vedi che sono tante lettere dell'alfabeto? Ovviamente, è un omaggio alle parole in libertà del manifesto del Futurismo di cui quest'anno ricorre il centenario". Ma come si fa a non capirlo subito?! La lezioncina non finisce qui: "Il pavimento dello studio è ispirato a un celebre dipinto". Che distratta, Lucianina, se non riconosci neanche il quadro di William... Si, insomma, lui! "E la sigla ti è piaciuta? L'ha firmata Gipi, il più grande disegnatore italiano: lo ha citato perfino il Wall street journal". Insomma, Daria Bignardi ci tiene a sottolineare la ricercatezza del suo nouvo programma, un prodotto fatto apposta per l'elite che snobba la mondanità del venerdì sera. La struttura è molto simile alle Invasioni Barbariche: tre interviste lunghe a personaggi della politica, dello spettacolo e dello sport, più un quarto faccia a faccia veloce. I ritratti degli ospiti sono impreziositi dalle teche Rai: un patrimonio ricchissimo di immagini, di cui troppo raramente si ricorda l'importanza. Daria Bignardi si riconferma l'intervistatrice più composta e "perfettina" della televisione: è tesa, anche un pò sudata - il debutto è sempre il debutto! -, ma tutto sommato a suo agio nell'Era Glaciale; certo, in diretta su La7 sembrava meno ingessata, ma diamole tempo.
Quasi a sottolineare la natura del suo nuovo programma, la Bignardi sceglie di aprire la prima puntata con Luciana Littizzetto, simbolo della comicità radical chic, e di chiuderla con "il divino" Roberto Bolle. Ma non pensate che il suo sia il tipico salotto della Milano bene, mi raccomando!
In bocca al lupo a Daria Bignardi per la sua nuova avventura: in fondo, chi ama le belle interviste non può fare a meno di seguirla.

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