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venerdì 8 maggio 2009

GOD SAVE NOEMI!

Sogni di fiction e megaville: il mondo di Noemi, titola oggi il Corriere della Sera a pagina sei. In primo piano, dunque, e da diversi giorni il giornale più importante del Paese da tutta evidenza alla vicenda di Noemi Letizia, eroina del feulleton più intrigante del momento.

Ma chi è Noemi Letizia e soprattutto a chi interessa la sua storia e quella della sua festa? Eppure, a giudicare dai talk show trasmessi nell'ultima settimana, il diciottesimo compleanno della bionda fanciulla sembra essere il problema principale della nazione. Il sorriso fresco e carico di belle speranze, le ambizioni e le velleità della piccola Noemi - non è che una ragazzina, signori, che sogni pure di fare l'attrice o la modella! - sono al centro delle cronache. La sua foto ci perseguita, dalla tv ai rotocalchi a internet - sul sito de L'Espresso c'è addirittura l'invito alla sua festa, "oggetto di culto" secondo il settimanale - ed è già il simbolo del malcostume e del velinismo imperante. L'icona del ciarpame senza pudore.

Bruno Vespa ha costruito un'intera puntata di Porta a Porta intorno alla festa di compleanno della ragazza napoletana e al suo illustre ospite. Michele Santoro ad Annozero non è riuscito a fare niente di diverso, dedicando buona parte dello show alla biografia di Noemi e di suo papà.

Ancora una volta l'offerta televisiva e l'informazione in generale si omologano e si appiattiscono sul niente. Con tutto quello che ci sarebbe da dire e le questioni che andrebbero affrontate, i direttori di giornale nei faccia a faccia televisivi non fanno che rimproverare al premier di aver preso parte a quella festa.

Come se questo fosse il vero problema, come se i matrimoni finissero per una sciocchezza del genere! La televisione è divisa tra chi copre di ridicolo Noemi e i suoi sogni di adolescente per colpire il Presidente del Consiglio, e chi lo fa per nascondere le difficoltà reali. In entrambi i casi la manipolazione e l'assenza di serietà sono un dato allarmante.

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